Sabato 3 dicembre, nell’hotel Cavaliere a Scario, si è svolto il convegno "Ambiente (è) territorio", promosso da Fare Verde Cilento con il patrocinio morale del comune di San Giovanni a Piro .

Nella sala affollata ed attenta si sono susseguiti, presentati da Assunta Grippo, Presidente di Fare Verde Cilento, gli interventi dell’avv. Palazzo, Sindaco di San Giovanni a Piro, del prof. Ortolani, geologo e docente universitario presso la Federico secondo, dell’attivista di Fare Verde ins. Amato, dell’ingegnere ambientale Caccamo, del dottor Agresta, responsabile dell’U.O. Ambiente di vita e di lavoro Sapri-Camerota, e di Mimmo De Prisco, componente del Direttivo nazionale di Fare Verde.

Il sindaco Ferdinando Palazzo ha evidenziato lo sforzo compiuto dall’amministrazione in questi primi 18 mesi di attività per ripulire il territorio da numerose discariche e portare a livelli soddisfacenti la raccolta differenziata .

Il professor Ortolani ha parlato del rapporto fra l’uomo e l’ambiente nel golfo di Policastro, soffermandosi sulle possibili scorte idriche nei periodi estivi e sulla scomparsa delle spiagge  del territorio ad opera di inavvedute scelte umane .

Lia Amato, attivista di Fare Verde Cilento, ha approfondito nella sua esposizione le cause della situazione di degrado a cui va incontro la scogliera del mar Morto a Palinuro, tratto di costa che per le sue peculiarità andrebbe invece tutelato e dovrebbe rientrare nelle Zone Speciali di Conservazione, non ancora presenti in Campania.

L’ingegnere Ambientale Natalino Caccamo ha esposto l’iter necessario per lo smaltimento dell’amianto e dell’eternit ed ha presentato un’ipotesi di riduzione dei costi che, se vedesse il coinvolgimento dei comuni, preverrebbe l’abbandono selvaggio delle piccole quantità di amianto da parte di privati.

Pasquale Sorrentino, Assessore all’ambiente del Comune di San Giovanni a Piro, è intervenuto nel merito per documentare l’amianto rinvenuto nella bonifica dei siti del territorio e la successiva rimozione.

Di amianto ha parlato anche il dottor Agresta, che nell’esercizio della sua funzione ha provveduto al rilevamento e alla rimozione di notevoli quantità del pericoloso materiale nel territorio evidenziando la stretta collaborazione fra cittadini ed Asl.

Il dottor Mimmo De Prisco ha concluso il convegno parlando dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e delle strategie da adottare (riduzione drastica dei combustibili fossili a favore delle rinnovabili) per prevenire i danni catastrofici collegabili all’aumento della temperatura .

La Presidente di Fare Verde Cilento nei saluti finali, puntualizzando che l’associazione tende a tutelare la salute dei cittadini, ha messo in rilievo come l'informazione della cittadinanza la popolazione sia il solo modo per evitare danni alla salute, all’ambiente e al territorio, ricordando che il futuro "non siamo noi, ma i nostri figli e coloro che verranno", e che da questo discende l'obbligo di tutelarli.

Comunicato stampa