Agropoli ha il suo primo Albero monumentale
— 06/10/2018
Dopo cinque mesi arriva il riconoscimento ufficiale di uno degli ulivi secolari del fossato del Castello Angioino Aragonese. Così la città di Agropoli ha il suo primo albero monumentale attraverso l'applicazione della legge n. 10 del 14 gennaio 2013, che oltre a dettare regole per lo sviluppo degli spazi verdi urbani si prefigge l’obiettivo di tutelare gli alberi monumentali definendone i criteri di monumentalità in base ai quali censirli.
Nel mese di Maggio scorso grazie all'iniziativa di un'attivista locale, Moira Apone e del meetup Cittadini Cinque Stelle Agropoli, è stata inviata la segnalazione alla Regione Campania e al Comune di Agropoli compilando l'apposita "scheda di segnalazione" disponibile nel sito istituzionale “Mipaaf”.
Secondo la normativa il censimento degli alberi monumentali dovrebbe essere realizzato dai Comuni stessi sia mediante ricognizione territoriale con rilevazione diretta e schedatura del patrimonio vegetale, ma anche in seguito al recepimento delle segnalazioni provenienti da cittadini, associazioni e istituti scolastici.
A luglio si è tenuto presso l'uliveto del Castello di Agropoli con il dottore forestale Romeo Galiano, il sopralluogo per compilare la scheda definitiva di identificazione di "Luisa". Un passaggio fondamentale per tutelare e salvaguardare un'importante ricchezza del territorio come può essere anche il patrimonio arboreo di una città.
"Oggi finalmente viene riconosciuto dalla Regione Campania! - il commento del M5S Agropoli - Peccato non aver lo stesso 'riconoscimento' dall'amministrazione che cerca di fare proprio l'impegno dei suoi concittadini. Ora ci si aspetta che il Comune di Agropoli faccia finalmente la sua parte, dedicando una giusta segnaletica all'albero monumentale e creando tutti i presupposti per la salvaguardia di un vero e proprio monumento della natura".
Ora l'appuntamento è per domenica 7 ottobre dalle ore 17:00 nei pressi del fossato del Castello Angioino Aragonese di Agropoli dove si terrà un happening dove è invitata tutta la cittadinanza. Un'occasione per discutere delle future azioni per la salvaguardia e la valorizzazione di aree di forte valore storico-archeologico della nostra città.
Inoltre sarà possibile ascoltare la "voce" del nostro primo ulivo monumentale, grazie all'utilizzo di un dispositivo tecnologico che capta i segnali elettrici dell'albero tramite due sensori posizionati sulle foglie e li trasforma in note musicali.
Comunicato stampa
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