Estate 2020 a Scario
— 16/08/2020
Il lemma estate per gran parte degli italiani si carica di significati connotativi quali relax, quiete, spensieratezza e pausa dal periodico e frenetico ritmo del lavoro che la società del 5g ci impone pedissequamente.
Per un Cilentano tale significante corrisponde in modo quasi univoco al significato di accelerazione. In effetti il ritmo biologico ed economico dei nostri borghi diventa molto più serrato rispetto alla fredda stagione.
È dai primi caldi, a volte molto prima del classico solstizio di giugno, che migliaia di turisti provenienti dalle caotiche città della nostra penisola e non, si riversano sui nostri litorali per trovar giovamento dalle nostre risorse talassiche e dai paesaggi incontaminati.
Forse perché crogiolo di culture e vicende storiche, forse in virtù delle sue acque cristalline, osmosi perfetta di risorse idriche sorgive sulle quali sovrastano rocce calcaree ed acque salate, la costa della Masseta e macroscopicamente tutte le terre che viste da Napoli apparivano al di qua del fiume Alento ( Cis - Alentum) continuano a mantenere un posto di rispetto nella classifica delle mete turistiche più ambite del 2020.
A dispetto, infatti, delle scoraggianti previsioni, la stagione turistica 2020 si è rivelata per il nostro comune ed in particolare per la frazione Scario, una vera '' età aurea'' che ha fatto registrare il ''full'' delle prenotazioni a molte strutture ricettive, locali, parcheggi ed altre attività annesse, almeno fino all' ultima settimana di Agosto.
Giunti ormai alla settimana ''regina'' dell' estate abbiamo avuto modo di osservare l' operare di alcuni veterani che hanno dedicato la loro esistenza al settore turistico, e nella fattispecie gastronomico.
Il primo soggetto intervistato è un ragazzo che a Scario ha piantato le sue radici non solo biologiche ma anche affettive, Fidel Baldassarri.
Egli è noto a tutta la comunità e a moltissimi turisti di area partenopea che ogni anno restano ammaliati dalla sua maestria e soprattutto simpatia.
Fidel da anni trascorre le sue giornate presso la gelateria Oasi, dove funziona da tuttofare, un vero e proprio ''libero'' dell' attività. Di fatti si dedica alla preparazione di caffè, gelati artigianali, aperitivi, senza disdegnare il servizio di cameriere.
Personalità prismatica ed eclettica dunque, con un' innata sete di conoscenza rispetto a tutto ciò che riguarda il settore gastronomico. Il suo imperativo categorico? Far sì che il cliente resti soddisfatto.
La sua arma migliore? Le tecniche di barman!
Il suo genio creativo e il suo atavico attaccamento a Scario hanno fatto sì che egli potesse creare due cocktail dedicati proprio al piccolo borgo: il primo,'' Scario'', a base di sciroppo di fragole e succo di cocco, il secondo '' Costa Masseta'' a base di oli essenziali di rosmarino, salvia e vodka.
Tali miscele sono stati abbinati dal genio dei sapori, lo chef Saulle Giovanni, ad alcuni piatti che legano la cucina tradizionale alle innovative tecniche di cottura: il '' calamaro mbuttunatu'' e l' antipasto cilentano, a base di melenzane imbottite, fiori di zucca e parmigiana di melenzane.
Lo chef Giovanni, grazie alla sua decennale esperienza riesce ad ottemperare alle svariate richieste dei clienti, senza perdere di vista il suo obiettivo: tradizione e qualità!
Di fatti il nostro Comune pullula di attività ricettive e professionisti che riescono ad unire esperienza e professionalità all’ accoglienza, e fanno sì che il turista non sia semplicemente un cliente a cui fornire un servizio, ma un invitato da accogliere con un “ben arrivato” o un “ben tornato”.
Francesco Scarano
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