Dopo aver accertato che l’incuria di alcuni terreni privati, posti sia all’interno che all’esterno del centro urbano, comporterebbe una proliferazione massiccia di vegetazione e sterpaglie, che nella stagione estiva sono la causa principale di incendi, il Sindaco di San Giovanni a Piro ha emesso apposita ordinanza per prevenire lo svilupparsi dell’innesco di incendi.

L’ordinanza prevede il divieto, nel periodo che va dall' 1 giugno al 30 settembre, presso boschi e terreni agrari, di accensione fuochi di ogni genere, o l’uso di qualunque apparecchio che possa generare delle fiamme.

Chiunque poi possegga e/o faccia uso di un'area agricola o di un fondo rustico è tenuto a provvedere ad effettuare le necessarie opere di difesa passiva di prevenzione antincendio, che consistono nella pulizia dei terreni dalla vegetazione, soprattutto sterpaglie e cespugli, eliminando ogni elemento che potrebbe risultare pericoloso per la comunità, mantenendo così per tutto il periodo estivo delle condizioni sfavorevoli allo svilupparsi degli incendi. Per l’accensione di un fuoco utilizzato per la pulizia dei fondi, ci si dovrà rivolgere alle prescrizioni impartite dall’ispettorato Ripartimentale delle Foreste, ed esercitare un’adeguata vigilanza.

Inoltre la sterpaglia in prossimità di strade pubbliche e private, di confini di proprietà ecc., dovrà essere eliminata per una fascia di rispetto di larghezza non inferiore ai 50 metri.

Ancora, i concessionari di impianti di gas di petrolio liquefatto in serbatoi fissi, avranno l’obbligo di sgombrare la vegetazione dell’area circostante per un raggio di 10 metri; i possessori ed i conduttori di motori a scoppio o a combustione destinati alle trebbie, invece, di tenere applicato all’estremità superiore del tubo di scappamento un dispositivo parascintille. Infine, i detentori di stalle, fienili e similari dovranno lasciare intorno a queste strutture una porzione di terreno di 20 metri di larghezza libera dalla vegetazione.

In caso di mancata osservanza di questi principi verrà applicata una sanzione da 25,00 a 500,00 euro. Multe salatissime in caso di procurato incendio, da 1.032 a 10.329 euro. A carico degli inadempienti verrà inoltrata denuncia all'Autorità Giudiziaria.

Si ricorda che ogni cittadino è tenuto a prestare la propria opera in occasione del verificarsi di un incendio, e che chiunque avvisti un incendio è tenuto a darne comunicazione immediata agli enti preposti, contattandoli ai seguenti recapiti:

Vigili del Fuoco tel. 115, Corpo Forestale tel. 1515, Carabinieri tel. 112, Questura tel. 113, Polizia municipale San Giovanni a Piro tel. 0974983713.

Giuseppe Grieco

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