
Camerota, frana Mingardo. Scarpitta: Prevenzione importante, per fortuna zona era interdetta
— 21/08/2018
Domenica mattina, poco prima delle ore 9.00, un pezzo di costone roccioso si è staccato dalla parete che sovrasta una delle aree non accessibili a ridosso della strada regionale 562 che costeggia
«In tempi non sospetti, nel mese di marzo scorso, ci siamo mossi e abbiamo convocato un tavolo tecnico con
La frana del 19 agosto è avvenuta nei pressi di una delle tante aree che la procura di Vallo della Lucania, l’estate scorsa, ha posto sotto sequestro vietando in modo assoluto il parcheggio delle automobili. Per fortuna, infatti, domenica mattina sotto a quella frana non c’era nessuna auto e nessuna famiglia pronta per trascorrere una nuova giornata di mare.
«Questi episodi ci fanno capire l’importanza di alcune scelte - tuona Scarpitta - ci sono persone che vogliono vedere riaperti quei parcheggi, le stesse, quando avvengono cose così pericolose, tornano indietro e dicono ‘menomale che quelle aree erano chiuse’. Questa Amministrazione resta coerente e sottolinea ancora una volta quanto sia difficile prendere delle decisioni. Sappiamo bene che quelle zone sono di fondamentale importanza per la viabilità e il turismo del nostro territorio, ma siamo a conoscenza della pericolosità di alcune aree. Stiamo lavorando per individuare quelle sicure per ottenere lo sblocco dei sequestri. Zone come quelle interessata dall’ultima frana, però, resteranno chiuse. La vita di una persona è molto più importante di un posto auto».
«Aggiungo, inoltre, che purtroppo, nel Cilento, ci sono testate giornalistiche legate ad altre zone che agiscono con lo scopo di infangare Camerota - chiosa Scarpitta - anche se purtroppo per loro non ci riescono perché la ‘Perla del Cilento’ mantiene salda la propria leadership turistica. Questo giornalismo approssimativo che titola «paura nella notte» quando la frana è avvenuta in pieno giorno, non fa altro che esasperare gli animi e riportare nefandezze».
0 Commenti
Per scrivere e visualizzare i commenti occorre la registrazione ! RegistratiSe sei già registrato effettua il login