Cosa si nasconde dietro la lista Quintessenza?

— 02/04/2015

"Non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose o chissà quali grandi uomini. Abbiamo solo bisogno di credere nel valore di un’idea. Vogliamo partire da questa frase per portare all’attenzione di tutti alcune riflessioni dopo aver diffuso la candidatura alle prossime elezioni amministrative. Per il dispiacere di tanti e il sospiro di sollievo di alcuni, è un pesce d’aprile ben riuscito, non nato per caso". Inizia con queste parole il "comunicato stampa" della fantomatica lista della "Quintessenza" (in allegato), la cui discesa in campo ha creato nelle ultime 24 ore scompiglio, curiosità e tanti sorrisi (anche grazie alla complicità di Pyros). "Innanzitutto grazie a chi nel giro di 24 ore ci ha incoraggiato, sostenuto in tutti modi, anche quando si è capito che stavamo bleffando" - scrive l'addetto stampa Giuseppe Sorrentino - "per alcuni dei fantomatici candidati consiglieri, è stata una sorpresa, ma non abbiamo mai escluso del tutto l’idea. La condizione di noi “giovani” negli ultimi anni è sempre più precaria, proprio per l’incapacità della politica di darCI risposte concrete! Sarebbe incosciente avventurarsi e seguire quell’idea senza avere la certezza e la stabilità di un domani? L’unica risposta che sentiamo di poter trarre da queste 24 ore è che molti sarebbero disposti a seguirla". "La nostra è stata satira, o più umilmente quella che si definisce una burla, - conclude il comunicato - ma la politica, la vera Politica dovrebbe partire anche da questo, dalla capacità di leggere tra le righe e tra la gente, anziché restare allo specchio, a guardarsi e a bearsi della propria, quella sì fantomatica, avvenenza".