Evento storico per il popolo di San Giovanni a Piro. Sabato 2 gennaio, nella festività di San Basilio, la Stauroteca è ritornata nel "suo" cenobio basiliano di San Giovanni Battista, lì dove fu trovata e salvata dall'Abate Tommaso De Vio, che la trasportò nella Cattedrale di Gaeta. La famosa croce pettorale, che probabilmente contiene una reliquia della Croce di Cristo (il dibattito è aperto sull'argomento), è stata accompagnata nel paese del golfo di Policastro da Mons. Giuseppe Sparagna, Vicario del Vescovo di Gaeta, che ha presieduto la Santa Messa nel Cenobio, dopo i saluti di don Pietro Scapolatempo e del Sindaco Ferdinando Palazzo. Al termine della Celebrazione il Curatore del Museo Diocesano di Gaeta, Lino Sorabella, ha parlato della Stauroteca, spiegando, grazie all'ausilio di immagini, l'iconografia del prezioso cimelio. Sorabella ha annunciato che è in corso uno studio sulla Croce che verrà presentato a marzo a Gaeta. La serata è terminata con la venerazione della Stauroteca (che domani sarà al Santuario di Pietrasanta) da parte dei fedeli, accorsi numerosi all'evento.

Immagini Andrea Sorrentino e Alberico Sorrentino