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Il mantello d'amore, a Sapri un interessante incontro sulle cure palliative



Sabato 26 ottobre si è svolto presso l'Auditorium Cesarino di Sapri un incontro di presentazione delle cure palliative patrocinato dal Comune di Sapri, dal Comune di San Giovanni a Piro e dal Club Rotary Sapri - Golfo di Policastro. Allo stesso sono intervenuti Ferdinando Palazzo, sindaco di San Giovanni a Piro, Antonio Gentile, sindaco di Sapri, il docente di Teologia Morale dell'Università di Città del Vaticano, l'assessore alla sanità del Comune di Sapri Maria Teresa Falce, il responsabile Hospice dell'ospedale policlinico San Martino di Genova e Ida Passannati responsabile dell'Hospice di Sant'Arsenio, moderatore del convegno Pasquale Roberto, originario di San Giovanni a Piro ed infermiere presso l'Hospice del Niguarda di Milano.

Palliativo deriva dal latino PALLIUM - mantello - ed in medicina le cure palliative rappresentano l'insieme degli interventi terapeutici e assistenziali rivolti alla persona malata quando la malattia non risponde più alla terapie. Le cure palliative rispettano la vita e considerano il morire un processo naturale, il loro scopo è quello di preservare la migliore qualità di vita possibile al paziente e alla famiglia. 

L'incontro di sabato, oltre ad aprire interessanti dibattiti sull'amore, sulla dignità, sulla finitezza della vita, sulle problematiche della sanità nonché sul divario della gestione della stessa tra Nord e Sud, ha principalmente presentato l'Hospice dell'ospedale Niguarda di Milano il quale accoglie, appunto, pazienti con malattie evolutive inguaribili e che ha come unica ragion d'essere il pieno rispetto della persona e dei suoi diritti.  

Durante l'incontro è stata, inoltre, presentata la Mostra dedicata a Cicely Saunders, infermiera, assistente sociale e medico fondatrice del St Christopher's e dell'Hospice movement rivoluzionando completamente il trattamento del fine vita. Rispetto al "non c'è più nulla da fare" lei propose un metodo alternativo dimostrando che c'è sempre qualcosa da fare: allievare il dolore e mantenere la dignità del paziente. 

Emozionanti, infine, le testimonianze dirette di chi ha scelto di accompagnare i proprio cari in questo percorso di cure dimostrando, nuovamente, la giustizia nella parole si Cicely: "tu vali perché sei tu e sarai importante fino all'ultimo istante della tua vita. Faremo il possibile non soltanto per aiutarti a morire serenamente ma anche a vivere fino alla fine". 

Jessica Paladino

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