Il CoNaMaL chiede un incontro con il Presidente De Luca: spiaggia bene di tutti, non esclusiva dei balneari
— 08/05/2020
In data odierna, 8 maggio 2020, il CoNaMaL ha chiesto un incontro al Presidente della Giunta regionale della Campania, anche in contemporanea con i balneari, spiegando che "in materia di spiagge è impensabile ascoltare solo i balneari e non anche le associazioni dei cittadini, essendo il demanio una proprietà non privata, ma di tutti".
Il 18 aprile , accogliendo un invito dello stesso presidente De Luca ad avanzare proposte, il CoNaMaL inviava una PEC in cui formulava una serie di proposte e suggerimenti operativi per la fase 2 dell’emergenza Covid dopo aver chiarito in premessa perché gli attuali concessionari balneari "siano occupanti di mero fatto dei beni di tutti e perché sia impossibile estendere alle spiagge libere i servizi in concessione in quanto ciò aggraverebbe la situazione ‘abusiva’ degli attuali concessionari.
Il CoNaMaL proponeva e propone:
- di rafforzare il ruolo di gestione delle spiagge libere da parte dei comuni costieri a garanzia dei servizi minimi e della vigilanza sulle distanze e l’accesso contingentato alle spiagge libere e alla balneazione;
- di concedere contributi ai comuni perchè attraverso convenzioni con la protezione civile e con associazioni di volontariato adeguatamente formate, attuino servizi di vigilanza sulle spiagge libere idonei ad arginare la diffusione del virus Covid;
- di adottare linee guida per l’avvio di progetti comunali per l’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza, previa apposita formazione e protezione individuale, nei servizi di vigilanza sul rispetto delle misure di sicurezza Covid e nella cura dei servizi minimi sulle spiagge;
- di fissare in almeno
- di disporre con apposita ordinanza la rimozione di tutte le strutture amovibili nelle aree in concessione (non indispensabili all’offerta dei servizi minimi di balneazione), al fine di liberare spazi e garantire le distanze di sicurezza fra le persone;
- che i concessionari garantiscano per la prossima stagione balneare l’uso dei servizi igienici anche ai frequentatori delle spiagge libere sprovviste dei servizi minimi igienico-sanitari, previo rimborso delle spese vive per i maggiori oneri connessi al rispetto delle disposizioni su igienificazione e sanificazione stabilite a livello regionale e nazionale.
Successivamente la responsabile CoNaMaL per il Cilento inviava lettere a tutti i sindaci costieri del Cilento da Agropoli a Sapri e al presidente del P.N.C.V.D.A. in cui, ritenendo che tutti i cittadini e non solo i balneari devono poter partecipare al confronto istituzionale in materia di gestione del demanio e delle spiagge, chiedeva di poter interagire col decisore in questa delicata fase affinchè vengano rappresentate le esigenze dei cittadini rispetto al bene comune spiaggia/mare in un confronto paritario dialettico e costruttivo.
Oggi il CoNaMaL richiede un incontro al Presidente De Luca "per rappresentare gli interessi e le istanze dei liberi fruitori del bene comune spiaggia".
"Ci dispiacerebbe - spiega il CoNaMaL -dover constatare che tutti i cittadini sono uguali in Italia ma i balneari un po’ di più degli altri".
Comunicato stampa
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