Dal ''Drive In'' a cittadino di Pisciotta Doc, proposta la cittadinanza onoraria all'attore e cabarettista napoletano Gino Cogliandro
— 17/09/2019
Un amore per il luogo durato vent’anni e la voglia di esserci sempre, nel sociale come nella vita di tutti i giorni. Gino Cogliandro e Pisciotta, una storia iniziata subito dopo il 2000. L’attore e cabarettista napoletano, ex appartenente dei Trettrè del Drive In di Ricci, vi giunge come capo animatore di un villaggio affacciato sul mare. Una scommessa tra lui e il proprietario della struttura, un vecchio amico, che ben sa che ogni tanto il buon Gino ha bisogno di staccare la spina dal mondo dello spettacolo per regalarsi scampoli di vita semplice e senza affanni, per ritrovare una dimensione umana.
L’attore, vincitore di una decina di Telegatti, protagonista di film e programmi televisivi di successo, compra una vecchia Vespa 50cc, color blu mare, e con questa va su e giù per la costa. Per svariato tempo, per partecipare a Forum, diventa persino pendolare sulla tratta ferroviaria Pisciotta-Roma. Ma il suo buen retiro salernitano è sempre il punto fermo.
Recentemente, stimolato da un’esperienza sociale con l’Anspi (Associazione Nazionale San Paolo Italia) realizza un cortometraggio contro il bullismo che vince svariati premi e diventa un messaggio importante rivolto ai giovani. Proprio questa esperienza e la conoscenza con il responsabile Anspi Carlo Sacchi, imprenditore turistico ed altro ancora, diventato negli anni un amico fraterno, diventa l’occasione per un riconoscimento importante, il conferimento della cittadinanza onoraria a Pisciotta, supportata da oltre 15 associazioni locali. La richiesta, protocollata al sindaco Ettore Liguori, dovrebbe essere evasa a giorni e, naturalmente, non ci sono dubbi sul suo buon esito.
“Questa cosa mi commuove e mi rende orgoglioso allo stesso tempo – commenta Gino Cogliandro – questi luoghi, come tutto il Cilento, mi affascinano e dopo esserci stato la prima volta non sono riuscito più a distaccarmene. Qui tutto, natura, cucina, prodotti tipici, il mare, sono unici al mondo e concorrono nel creare una dimensione umana difficilmente riscontrabile altrove”.
Anche l’imprenditore Carlo Sacchi, responsabile Anspi, direttore artistico ed organizzatore di grandi eventi con oltre trent’anni di esperienza alle spalle, plaude l’iniziativa. “Gino per Pisciotta c’è sempre, sin dal primo giorno che ha messo piede qui. La sua sensibilità verso il sociale, la sua bontà, la sua disponibilità, sono elementi unici e non facili da trovare negli esponenti del mondo dello spettacolo. Con venti anni di amore incondizionato verso questo posto, con i laboratori di teatro per i ragazzi, con la sua presenza, ha meritato – secondo noi – il conferimento della cittadinanza onoraria. Un onore, ovviamente, reciproco, che si trasforma in ciliegina sulla torta dal momento che la presenza di Gino Cogliandro non può che apportare cose buone a Pisciotta e quest’angolo di Cilento".
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