Medea processata a Scario e assolta dalla giuria popolare
— 23/08/2015
Venerdì scorso, 21 agosto, nella Piazza Immacolata di Scario si è tenuto il processo/spettacolo a Medea, "madre omicida o moglie tradita?". Al termine del dibattimento la Corte ha assolto l'imputata, interpretata da Flora Giannattasio, dall'offesa dell'onore del Re di Corinto "perché il fatto non sussiste", ritenendola però responsabile del quadruplice omicidio, con l'attenuante "dell'incapacità di intendere e di volere" e perché la donna "avrebbe agito in uno stato d'ira a un fatto ingiusto altrui reagendo alla provocazione di Giasone". La giuria popolare ha assolto invece pienamente Medea. L’iniziativa, già rappresentata con successo a Siracusa ed a Segesta, è stata presentata dal giornalista Claudio Coluzzi de Il Mattino, con la professoressa Anna Rotunno nel ruolo di narratrice. Al processo hanno preso parte: Carmine Olivieri (Sostituto procuratore della Repubblica di Salerno), l'accusa; l’avvocato Giovanni Sofia, la difesa; la Corte composta da Ernesto Lupo (Presidente Emerito della Corte di Cassazione), l’avvocato Franco Maldonato e la docente di latino e greco Valeria Cantelmo.
A cura di Alberico Sorrentino, con foto di Andrea Sorrentino e dell'organizzazione.
0 Commenti
Per scrivere e visualizzare i commenti occorre la registrazione ! RegistratiSe sei già registrato effettua il login