SAPRI: al "Da Vinci", Teste Mozze di Franco Maldonato diventa libro di testo
— 24/05/2017
Nel luglio del 1851, un uomo politico inglese decide di interrogare il Ministro degli Esteri della Regina Vittoria sulla scomparsa di un deputato del Regno delle Due Sicilie. I sospetti si concentrano su un prete di Sapri, che aveva già servito gli interessi di Casa Borbone. L’ambasciatore del governo napoletano a Londra, messo a parte della iniziativa del parlamentare inglese, cerca di bloccare la discussione dell’interpellanza, mettendo in moto la “macchina del fango” e, quando questa si inceppa, eccitando la complicità di autorevolissimi uomini politici, come Disraeli, e di giornalisti già da tempo a libro-paga di Ferdinando II di Borbone.
È questo l’avvincente intreccio del romanzo storico di Franco Maldonato, «Teste mozze» edito da Iride, marchio del gruppo Rubbettino. Un romanzo che rimette al centro vicende e personaggi del Risorgimento, da Metternich a Palmerston, Mazzini, Garibaldi e Cavour.
«Un romanzo storico – lo ha definito il prof. Corrado Limongi, dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo Da Vinci” di Sapri – in cui la vicenda di Costabile Carducci, patriota del Risorgimento meridionale e cilentano (l’unico Risorgimento totalmente repubblicano), si inscrive nel panorama nazionale ed europeo dell’Ottocento, attraverso un racconto in cui Maldonato descrive fatti minuziosi dentro scenari universali, non solo storico-politici ma anche morali».
Romanzo tanto significativo e “utile” da spingere lo stesso prof. Limongi a proporne l’adozione quale libro di testo ai ragazzi della quarta classe del suo istituto.
«La ritengo una lettura – ha continuato Limongi – che può far nascere nelle nuove generazioni, soprattutto meridionali, la sensibilità verso un passato che non passa, verso il nostro passato di sudditi del Regno borbonico, in un cammino, drammatico e denso di contraddizioni, alla ricerca della propria coscienza di italiani ed europei».
Certo, resta il dubbio che i ragazzi di oggi che seguono ben altre avventure infarcite di vampiri e licantropi si appassionino a una storia lontana da loro.
Non ha però dubbi l’autore, l’avvocato Franco Maldonato:
«Questo romanzo parla di loro, dei ragazzi.
Anche se racconta fatti del passato, il libro si rivolge ai giovani di oggi, per farli sensibili ad una nuova trascendenza, e in tal modo tentare di superare il ripiegamento egoico che sta uccidendo le nostre società».
Comunicato stampa
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