Trebbo poetico su Dino Campana, con letture di Alessandro Sorrentino
— 03/08/2017
Dino Campana, poeta visionario e autore di versi straordinari, è il protagonista della ottava edizione del Trebbo poetico che si terrà sabato 5 agosto 2017 alle ore 21 nella suggestiva Piazzetta di Pozzo Garitta ad Albissola Marina.
L’evento - organizzato dal Comune di Albissola Marina con la fattiva collaborazione dell’Associazione Culturale Arte DOC, del Circolo degli Artisti e del Centro Studi Campaniani di Marradi – è patrocinato dal Comune di Albisola Superiore. La serata sarà condotta da Simona Poggi, che dopo aver riproposto a distanza di molti anni tale manifestazione ad Albisola, lo scorso anno è riuscita a tenere un importante Trebbo dedicato a Giacomo Leopardi nel prestigioso Centro Nazionale studi Leopardiani a Recanati.
Simona Poggi ha detto: “Dai tempi universitari mi sono sempre portata dentro le liriche tormentate di Dino Campana caratterizzate da un linguaggio ricco di anafore, similitudini e metonimie che tanto contraddistinguono la sua produzione poetica nella quale le parole vengono spesso ripetute in modo ossessivo. Campana, conosciuto come il poeta pazzo che soffriva di schizofrenia e aveva atteggiamenti aggressivi e violenti, espresse il suo disagio con un incontrollabile bisogno di fuggire e dedicarsi ad una vita vagabonda. In questa edizione del Trebbo andremo quindi ad approfondire il complicato e appassionato universo del poeta dei “Canti Orfici”.
L’evento avrà come protagonisti il professore Silvio Riolfo Marengo, critico letterario e direttore della rivista Resine, che illustrerà il percorso poetico di Campana attraverso l’analisi delle sue opere più significative, mentre a declamare le liriche del poeta sarà Alessandro Sorrentino il quale così si è espresso: “Ogni nuovo autore ti apre ad una visione diversa del mondo. Il poeta è un illuminato, non ha paura di nulla, si spinge oltre! Si tratta di una visione dettata dalla sua anima che ben conosce le prove e le sofferenze che la porteranno al risveglio e all’evoluzione. La sofferenza di Campana ci mette in relazione con un mondo fino a quel momento ignoto, ad una visione inaspettata di una probabilità dell’esistenza. Con il potere della “suggestione” ho immaginato quel tempo e ho immaginato i luoghi del poeta. Lascerò che il vento porti tra noi, a Pozzo Garitta un po’ della sua anima, della sua sofferenza e anche del suo amore”.
Il critico Silvio Riolfo Marengo ha detto: "le liriche di Campana sono poesia del ricordo e dell’evocazione, ma anche della visione che si fa parola e ritmo, complessità inestricabile che pure dà un senso alla visione stessa”.
L’Assessore al Turismo e alla Cultura Nicoletta Negro in merito alla ottava edizione del Trebbo così si è espressa: “Quest’anno, il Trebbo Poetico, nell’incantevole cornice di Pozzo Garitta, è dedicato a Dino Campana, poeta visionario, che condusse la sua vita nella più totale e geniale pazzia. Tanti sono gli esempi di follia legata al mondo creativo, l’elenco è lungo e la società difficilmente accetta ciò che non riesce a codificare e tradurre in definizioni rassicuranti. Concedetemi allora una provocazione: non è che a volte, per paura del diverso, la storia, ha relegato alcuni individui, al ruolo grottesco di errore della natura? Non è che a volte, alcune personalità sono così dirompenti, da essere scomode ai più?…Allora abbandoniamoci alla poesia di Dino Campana, senza bisogno di incasellarlo all’interno di etichette e stereotipi, abbandoniamoci e basta, celebriamolo così, perché l’arte, non va capita, va semplicemente vissuta”.
Comunicato stampa
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