Compare anche San Giovanni a Piro tra i 13 comuni del Cilento ad aver ottenuto la qualifica di “Città che legge”.  Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI, hanno inteso promuovere e valorizzare con tale qualifica le amministrazioni impegnate a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

Tra i requisiti richiesti alle amministrazioni comunali per la qualifica vi erano la presenza di una o più biblioteche di pubblica lettura regolarmente aperta/e e funzionante/i; la presenza di una o più librerie/punti vendita di libri sul territorio; la partecipazione dell’Amministrazione comunale e/o di scuole/biblioteche/librerie/associazioni gravanti sul territorio comunale ad uno dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci e Maggio dei libri); l’esistenza di un festival, una rassegna o una fiera attinenti al libro, alla lettura e/o all’editoria, nonché l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni.

È un’importante iniziativa tesa a riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

È on line l'elenco dei comuni che hanno ottenuto la qualifica di "Città che legge" per il biennio 2020/2021 e tra gli altri comuni cilentani, oltre al nostro San Giovanni a Piro, compaiono anche Castelnuovo Cilento, Pollica, Sanza, Sassano e Torre Orsaia (fino a 5mila abitanti); Padula, Polla, Teggiano e Vallo della Lucania (fino a 15mila abitanti). Oltre i 15mila abitanti vi sono invece Agropoli, Capaccio Paestum e Sala Consilina.